LEGAMBIENTE LIGURIA ONLUS
Legambiente è l'associazione ambientalista italiana più diffusa sul territorio nazionale, impegnata quotidianamente in difesa dell'ambiente, della salute dei cittadini e nella salvaguardia del patrimonio naturale, storico artistico e culturale.
Legambiente, in Liguria, nasce nel 1983, dopo la nascita di Legambiente Nazionale nel 1980. Fu fondata da persone sensibili alle tematiche ambientali dopo la pubblicazione de "I limiti dello sviluppo" commissionato al Massachusetts Institute of Technology dal Club di Roma, e pubblicato nel 1972.
La prima struttura dell'associazione è il Regionale Ligure con una persona per provincia incaricata di organizzare un presidio ambientalista sul proprio territorio.
A Genova si forma il "Circolo Legambiente Nuova Ecologia", costituito da un gruppo di amici proveniente dalle prime esperienze legate alla salvaguardia dell’ambiente e che opera nel centro cittadino. Subito dopo si unisce a questi un secondo gruppo proveniente da un quartiere della periferia genovese. Ne nasce un'unione solida nella quale le diverse esperienze vengono messe a disposizione per le prime battaglie per la tutela del territorio e della salute.
Legambiente ben presto diventa la più attiva associazione ambientalista genovese con iniziative sull mobilità sostenibile, sulla tutela dei consumatori, sull'inquinamento marino, sull'energia rinnovabile, sull'educazione ambientale, sui parchi.
Nel 1985 nasce a La Spezia il "Circolo Nuova Ecologia La Spezia", che si occupa subito di inquinamento marino e atmosferico, del proliferare delle discariche, del traffico urbano. Nello spezzino è invece attivo dagli inizi dagli anni ‘80 il "Circolo Legambiente Valdimagra", nato per la sua opposizione al taglio del ponte della Colombiera, sul fiume Magra in località Ameglia.
Da questa campagna scaturisce la legge regionale che istituisce il Parco Fluviale della Magra, qualche anno fa unificato con il parco regionale naturale di Montemarcello. Proprio nella difesa e valorizzazione degli ambienti fluviali del Parco Montemarcello-Magra, e nella valorizzazione del territorio della Val di Magra che trova attualmente continuità l'operato dei volontari del circolo.
Nel 1986 nasce a Rapallo il "Circolo Tigullio Verde" costituito per la difesa del Golfo del Tigullio, zona turistica ampiamente deturpata dall'espansione edilizia selvaggia.
Nel 1987 dal Circolo Nuova Ecologia di Genova nasce il "Circolo Amici della Bicicletta", che propone le tematiche ambientali legate all'uso della bici intesa come mezzo di trasporto alternativo.
Nel 1990 dal Circolo Amici della bicicletta nasce il "Circolo Canoa Verde" che propone l'utilizzo della canoa come mezzo per vivere il mare, i fiumi e i laghi in modo ecocompatibile.
Bisogna aspettare il 1997 perché veda la luce il "Circolo Centro Ponente", nato come occasione di incontro, di discussione e di iniziativa con particolare attenzione al territorio del centro e del ponente di Genova; nel 1999 ha assunto la denominazione di "Circolo Centro", visto che da una sua costola è nato il "Circolo Amici a Ponente".
Nel 1998 nasce il "Circolo Tigullio Orientale", che opera nella zona che va da Sestri Levante a Lavagna, e porta avanti le tematiche legate allo sviluppo del territorio locale, soprattutto per quello che riguarda la prospettiva di realizzazione dei dettati della Agenda 21, scaturita dalla Conferenza di Rio de Janeiro sull’ambiente del 1992. Iniziative vengono svolte anche sul tema dell'inquinamento acustico, dell’educazione ambientale e della scuola.
A Lerici, l'omonimo circolo viene fondato nel 1987 e si occupa della difesa del territorio e delle bellezze di questo comune e delle zone circostanti, con battaglie per la salvaguardia delle colline da ulteriori cementificazioni, contro la privatizzazione degli accessi a mare, contro l’ipotesi di mega-parcheggi e nuove strade che non risolvono l’annoso problema del traffico automobilistico, per la difesa del mare.
Il circolo nato a Savona ha al suo attivo anche iniziative legate all’educazione ambientale e nell'ultimo anno ha puntato sulla proposta di una mobilità sostenibile, prendendo in gestione i servizi di Car sharing e Bike sharing nella città savonese e ribattezzandosi "Circolo Legambiente viaggiatore leggero".
Il Circolo di Imperia, nato nel 1986, propone iniziative di grande interesse culturale e scientifico come l’Università Verde e diverse campagne di sensibilizzazione sul territorio.
In provincia di Imperia ha sede anche il "Circolo Valle Argentina", che ha organizzato per diversi anni il soggiorno nel comune di Taggia dei ragazzi di Chernobyl, dopo l'incidente nucleare. Il circolo Valle Argentina oggi valorizza il comprensorio delle Alpi liguri, e ha operato per promuovere la nascita dell'omonimo Parco regionale. Oggi i volontari e le volontarie del circolo sono impegnati nelle campagne di sensibilizzazione sul tema dell'Acqua e organizzano campi di volontariato per il recupero e restauro dei manufatti storici e artistici presenti nella Valle Argentina.
Il "Circolo Ponente Verde - Sanremo" da anni basa la sua iniziativa sulle questioni legate alla valorizzazione del territorio, in un’area che è assoggettata alla coltivazione in serra dei fiori, con tutte le problematiche di inquinamento da fitofarmaci e di localizzazione delle serre in un paesaggio molto particolare come quello sanremese.
Nel 2000 poi nasce il Circolo Diano Marina che si occupa principalmente della tutela del litorale e del territorio danese.
Nel 2003 nasce il "Circolo Legambiente Cantiere Verde" a Lavagna a cui da un primo nucleo misto operatori/utenti del SerT della cittadina, si aggiungono ben presto diversi volontari.
Il Circolo Cantiere Verde si occupa della cura degli spazi verdi (orto e giardino) dell'Istituto Marini di Lavagna, di promuovere le campagne nazionali di Legambiente e si è specializzato nell'animazione per giovani con il Ludobus.
Nel 2008 nascono ben tre circoli, uno nella Provincia di Genova, il "Circolo Protezione Civile Legambiente Liguria", che concentra la sua attività nella formazione di volontari per il recupero di idrocarburi spiaggiati e due nella Provincia di savona, il "Circolo del finalese - Arene Candide", che monitora il delicato territorio del finalese dagli eccessi della cementificazione costiera e il "Circolo di Cairo Montenotte e della Val Bormida", nato in un contesto territoriale dove l'industria pesante per oltre un secolo ha caratterizzato la valle ed oggi è in dismissione, con le relative problematiche per il territorio, che comprendono una discarica per rifiuti e una industria legatata alla lavorazione del carbone.
Legambiente Liguria, che nel 1998 si costituisce formalmente a Genova è una Onlus, che svolge funzione di coordinamento fra i Circoli operanti nella regione, e tra questi e le altre realtà associative nazionali, oltre ad agire in prima persona promuovendo iniziative a carattere regionale e nazionale.
Leggi lo Statuto Regionale dell'Associazione.
Legambiente, in Liguria, nasce nel 1983, dopo la nascita di Legambiente Nazionale nel 1980. Fu fondata da persone sensibili alle tematiche ambientali dopo la pubblicazione de "I limiti dello sviluppo" commissionato al Massachusetts Institute of Technology dal Club di Roma, e pubblicato nel 1972.
La prima struttura dell'associazione è il Regionale Ligure con una persona per provincia incaricata di organizzare un presidio ambientalista sul proprio territorio.
A Genova si forma il "Circolo Legambiente Nuova Ecologia", costituito da un gruppo di amici proveniente dalle prime esperienze legate alla salvaguardia dell’ambiente e che opera nel centro cittadino. Subito dopo si unisce a questi un secondo gruppo proveniente da un quartiere della periferia genovese. Ne nasce un'unione solida nella quale le diverse esperienze vengono messe a disposizione per le prime battaglie per la tutela del territorio e della salute.
Legambiente ben presto diventa la più attiva associazione ambientalista genovese con iniziative sull mobilità sostenibile, sulla tutela dei consumatori, sull'inquinamento marino, sull'energia rinnovabile, sull'educazione ambientale, sui parchi.
Nel 1985 nasce a La Spezia il "Circolo Nuova Ecologia La Spezia", che si occupa subito di inquinamento marino e atmosferico, del proliferare delle discariche, del traffico urbano. Nello spezzino è invece attivo dagli inizi dagli anni ‘80 il "Circolo Legambiente Valdimagra", nato per la sua opposizione al taglio del ponte della Colombiera, sul fiume Magra in località Ameglia.
Da questa campagna scaturisce la legge regionale che istituisce il Parco Fluviale della Magra, qualche anno fa unificato con il parco regionale naturale di Montemarcello. Proprio nella difesa e valorizzazione degli ambienti fluviali del Parco Montemarcello-Magra, e nella valorizzazione del territorio della Val di Magra che trova attualmente continuità l'operato dei volontari del circolo.
Nel 1986 nasce a Rapallo il "Circolo Tigullio Verde" costituito per la difesa del Golfo del Tigullio, zona turistica ampiamente deturpata dall'espansione edilizia selvaggia.
Nel 1987 dal Circolo Nuova Ecologia di Genova nasce il "Circolo Amici della Bicicletta", che propone le tematiche ambientali legate all'uso della bici intesa come mezzo di trasporto alternativo.
Nel 1990 dal Circolo Amici della bicicletta nasce il "Circolo Canoa Verde" che propone l'utilizzo della canoa come mezzo per vivere il mare, i fiumi e i laghi in modo ecocompatibile.
Bisogna aspettare il 1997 perché veda la luce il "Circolo Centro Ponente", nato come occasione di incontro, di discussione e di iniziativa con particolare attenzione al territorio del centro e del ponente di Genova; nel 1999 ha assunto la denominazione di "Circolo Centro", visto che da una sua costola è nato il "Circolo Amici a Ponente".
Nel 1998 nasce il "Circolo Tigullio Orientale", che opera nella zona che va da Sestri Levante a Lavagna, e porta avanti le tematiche legate allo sviluppo del territorio locale, soprattutto per quello che riguarda la prospettiva di realizzazione dei dettati della Agenda 21, scaturita dalla Conferenza di Rio de Janeiro sull’ambiente del 1992. Iniziative vengono svolte anche sul tema dell'inquinamento acustico, dell’educazione ambientale e della scuola.
A Lerici, l'omonimo circolo viene fondato nel 1987 e si occupa della difesa del territorio e delle bellezze di questo comune e delle zone circostanti, con battaglie per la salvaguardia delle colline da ulteriori cementificazioni, contro la privatizzazione degli accessi a mare, contro l’ipotesi di mega-parcheggi e nuove strade che non risolvono l’annoso problema del traffico automobilistico, per la difesa del mare.
Il circolo nato a Savona ha al suo attivo anche iniziative legate all’educazione ambientale e nell'ultimo anno ha puntato sulla proposta di una mobilità sostenibile, prendendo in gestione i servizi di Car sharing e Bike sharing nella città savonese e ribattezzandosi "Circolo Legambiente viaggiatore leggero".
Il Circolo di Imperia, nato nel 1986, propone iniziative di grande interesse culturale e scientifico come l’Università Verde e diverse campagne di sensibilizzazione sul territorio.
In provincia di Imperia ha sede anche il "Circolo Valle Argentina", che ha organizzato per diversi anni il soggiorno nel comune di Taggia dei ragazzi di Chernobyl, dopo l'incidente nucleare. Il circolo Valle Argentina oggi valorizza il comprensorio delle Alpi liguri, e ha operato per promuovere la nascita dell'omonimo Parco regionale. Oggi i volontari e le volontarie del circolo sono impegnati nelle campagne di sensibilizzazione sul tema dell'Acqua e organizzano campi di volontariato per il recupero e restauro dei manufatti storici e artistici presenti nella Valle Argentina.
Il "Circolo Ponente Verde - Sanremo" da anni basa la sua iniziativa sulle questioni legate alla valorizzazione del territorio, in un’area che è assoggettata alla coltivazione in serra dei fiori, con tutte le problematiche di inquinamento da fitofarmaci e di localizzazione delle serre in un paesaggio molto particolare come quello sanremese.
Nel 2000 poi nasce il Circolo Diano Marina che si occupa principalmente della tutela del litorale e del territorio danese.
Nel 2003 nasce il "Circolo Legambiente Cantiere Verde" a Lavagna a cui da un primo nucleo misto operatori/utenti del SerT della cittadina, si aggiungono ben presto diversi volontari.
Il Circolo Cantiere Verde si occupa della cura degli spazi verdi (orto e giardino) dell'Istituto Marini di Lavagna, di promuovere le campagne nazionali di Legambiente e si è specializzato nell'animazione per giovani con il Ludobus.
Nel 2008 nascono ben tre circoli, uno nella Provincia di Genova, il "Circolo Protezione Civile Legambiente Liguria", che concentra la sua attività nella formazione di volontari per il recupero di idrocarburi spiaggiati e due nella Provincia di savona, il "Circolo del finalese - Arene Candide", che monitora il delicato territorio del finalese dagli eccessi della cementificazione costiera e il "Circolo di Cairo Montenotte e della Val Bormida", nato in un contesto territoriale dove l'industria pesante per oltre un secolo ha caratterizzato la valle ed oggi è in dismissione, con le relative problematiche per il territorio, che comprendono una discarica per rifiuti e una industria legatata alla lavorazione del carbone.
Legambiente Liguria, che nel 1998 si costituisce formalmente a Genova è una Onlus, che svolge funzione di coordinamento fra i Circoli operanti nella regione, e tra questi e le altre realtà associative nazionali, oltre ad agire in prima persona promuovendo iniziative a carattere regionale e nazionale.
Leggi lo Statuto Regionale dell'Associazione.