Incontri pubblici e convegni
Al fine di divulgare ed aumentare la conoscenza e la consapevolezza della fragilità a cui è esposto il territorio ligure, nell’ambito del progetto “Genova e il dissesto idrogeologico: prevenzione e gestione dei conflitti”, si terranno sei incontri pubblici, caratterizzati da due diverse modalità di svolgimento.
La prima formula è dedicata alla cittadinanza che vive o lavora nei municipi: III Bassa Val Bisagno, IV Media Val Bisagno, VI Medio Ponente. Tre passeggiate di quartiere, all'interno della programmazione: "Passeggiate di quartiere tra fragilità e bellezza", una per municipio e rispettivamente il 21 aprile, 12 maggio e 19 maggio, che attraverseranno parte del territorio al fine di illustrarne la storia, gli elementi legati al dissesto idrogeologico e le buoni pratiche in essi attive, con l’accompagnamento di associazioni di cittadini, esperti e storici dei luoghi.
Si terrà, inoltre, il 14 aprile un pomeriggio di giochi legati al tema e dedicati alle famiglie e ai cittadini più piccoli presso lo spazio aperto adiacente il mercato Romagnosi.
La seconda formula, è dedicata ad una divulgazione più tradizionale, con l’organizzazione di una conferenza stampa e di un convegno con la partecipazione delle istituzioni nazionali e locali e con l’intervento di alcuni esperti. Tali conferenze hanno lo scopo di illustrare le principali criticità del territorio e la presentazione di alcune misure di mitigazione del rischio e di messa in sicurezza del territorio in un’ottica di prevenzione dei danni in caso di evento calamitoso.
"Passeggiata di quartiere tra fragilità e bellezza: Lo sguardo sul Bisagno"
Si è tenuta sabato 21 aprile la prima delle tre “Passeggiate di quartiere”, che hanno lo scopo di divulgare ed aumentare la conoscenza e la consapevolezza della fragilità a cui è esposto il territorio ligure e genovese nello specifico.
La passeggiata "Lo sguardo sul Bisagno" ha attraversato il Municipio III dai Campi dello Zerbino in c.so Montegrappa sino a Villa Imperiale. Hanno partecipato una quindicina di persone interessate, curiose e ben disposte a porre domande ai nostri competenti relatori. Come punto di partenza del percorso sono stati scelti i Campi dello Zerbino per una ragione: sono una delle aree di attesa e ricovero della popolazione in caso di emergenza.
La volontaria Elisabetta Martini, incontrata in Salita Superiore ai Terrapieni, ci ha raccontato il suo splendido esempio di “riqualificazione urbana” che ha visto rinascere quella storica creuza.
Gian Mario Coscione, presidente di Geologia Senza Frontiere Onlus, ci ha esposto gli aspetti che rendono il paesaggio genovese così vulnerabile al dissesto idrogeologico e le ragioni dell’elevato rischio alluvionale a cui è esposta la nostra città.
Attraversando il Ponte Castelfidardo abbiamo osservato quel che resta delle antiche arcate del Ponte di Sant’Agata, simbolo dell’urbanizzazione selvaggia operata nel corso degli anni.
A Villa Imperiale, nostra tappa finale, erano ad accoglierci due volontari della Protezione Civile, il signor Cesare Martelli e XXX, che ci hanno esposto il ruolo della Protezione Civile e quali misure di autoprotezione mettere in atto in caso di eventi alluvionali.
Vi aspettiamo alla prossima “Passeggiata di Quartiere: tra fragilità e bellezza” che si terrà sabato 12 maggio in Media Val Bisagno!
La prima formula è dedicata alla cittadinanza che vive o lavora nei municipi: III Bassa Val Bisagno, IV Media Val Bisagno, VI Medio Ponente. Tre passeggiate di quartiere, all'interno della programmazione: "Passeggiate di quartiere tra fragilità e bellezza", una per municipio e rispettivamente il 21 aprile, 12 maggio e 19 maggio, che attraverseranno parte del territorio al fine di illustrarne la storia, gli elementi legati al dissesto idrogeologico e le buoni pratiche in essi attive, con l’accompagnamento di associazioni di cittadini, esperti e storici dei luoghi.
Si terrà, inoltre, il 14 aprile un pomeriggio di giochi legati al tema e dedicati alle famiglie e ai cittadini più piccoli presso lo spazio aperto adiacente il mercato Romagnosi.
La seconda formula, è dedicata ad una divulgazione più tradizionale, con l’organizzazione di una conferenza stampa e di un convegno con la partecipazione delle istituzioni nazionali e locali e con l’intervento di alcuni esperti. Tali conferenze hanno lo scopo di illustrare le principali criticità del territorio e la presentazione di alcune misure di mitigazione del rischio e di messa in sicurezza del territorio in un’ottica di prevenzione dei danni in caso di evento calamitoso.
"Passeggiata di quartiere tra fragilità e bellezza: Lo sguardo sul Bisagno"
Si è tenuta sabato 21 aprile la prima delle tre “Passeggiate di quartiere”, che hanno lo scopo di divulgare ed aumentare la conoscenza e la consapevolezza della fragilità a cui è esposto il territorio ligure e genovese nello specifico.
La passeggiata "Lo sguardo sul Bisagno" ha attraversato il Municipio III dai Campi dello Zerbino in c.so Montegrappa sino a Villa Imperiale. Hanno partecipato una quindicina di persone interessate, curiose e ben disposte a porre domande ai nostri competenti relatori. Come punto di partenza del percorso sono stati scelti i Campi dello Zerbino per una ragione: sono una delle aree di attesa e ricovero della popolazione in caso di emergenza.
La volontaria Elisabetta Martini, incontrata in Salita Superiore ai Terrapieni, ci ha raccontato il suo splendido esempio di “riqualificazione urbana” che ha visto rinascere quella storica creuza.
Gian Mario Coscione, presidente di Geologia Senza Frontiere Onlus, ci ha esposto gli aspetti che rendono il paesaggio genovese così vulnerabile al dissesto idrogeologico e le ragioni dell’elevato rischio alluvionale a cui è esposta la nostra città.
Attraversando il Ponte Castelfidardo abbiamo osservato quel che resta delle antiche arcate del Ponte di Sant’Agata, simbolo dell’urbanizzazione selvaggia operata nel corso degli anni.
A Villa Imperiale, nostra tappa finale, erano ad accoglierci due volontari della Protezione Civile, il signor Cesare Martelli e XXX, che ci hanno esposto il ruolo della Protezione Civile e quali misure di autoprotezione mettere in atto in caso di eventi alluvionali.
Vi aspettiamo alla prossima “Passeggiata di Quartiere: tra fragilità e bellezza” che si terrà sabato 12 maggio in Media Val Bisagno!
"Passeggiata di quartiere tra fragilità e bellezza: L'acquedotto storico"
Sabato 12 maggio si è svolta la seconda passeggiata della programmazione "Passeggiate di quartiere tra fragilità e bellezza".
E' stata l'occasione per affrontare il complesso tema del dissesto idrogeologico nel territorio del Municipio IV Media Val Bisagno e di approfondire la conoscenza della storia dell'acquedotto storico.
Con più di una trentina di partecipanti, è stato percorso il tratto dell'acquedotto da Molassana a Struppa, congiungendo due luoghi di raccolta e ricovero della popolazione in caso di allerta meteo e/o evento calamitoso. Ricordiamo che tali luoghi sono: Sede Municipio IV - Piazza dell'Olmo area di attesa della popolazione e Centro G.A.U. - Piazza Supini, centro di attesa e di ricovero della popolazione.
Lo storico e scrittore Luciano Rosselli ha guidato il percorso, raccontando la storia della struttura; lo scrittore Giordano Bruschi ci ha allietato con i suoi racconti storici e di vita. Grazie al Circolo Sertoli, che si occupa della cura, pulizia e conservazione di un tratto dell'acquedotto è stato possibile percorrere il sorprendente Ponte Sifone. La sign. Iolanda degli amici della Natura
Abbiamo ha permesso l'apertura e la visita della Galleria della Rovinarta ed i più coraggiosi hanno potuto vedere l'inarrivabile geotritone.
Infine, presso il Centro G.A.U, i giovani volontari di Protezione Civile hanno raccontato la loro esperienza ed illustrato i mezzi di soccorso, inoltre, è stato possibile visitare le stanze che, dal il 2011, ospitano due famiglie in caso di allerta rossa.
Sabato 12 maggio si è svolta la seconda passeggiata della programmazione "Passeggiate di quartiere tra fragilità e bellezza".
E' stata l'occasione per affrontare il complesso tema del dissesto idrogeologico nel territorio del Municipio IV Media Val Bisagno e di approfondire la conoscenza della storia dell'acquedotto storico.
Con più di una trentina di partecipanti, è stato percorso il tratto dell'acquedotto da Molassana a Struppa, congiungendo due luoghi di raccolta e ricovero della popolazione in caso di allerta meteo e/o evento calamitoso. Ricordiamo che tali luoghi sono: Sede Municipio IV - Piazza dell'Olmo area di attesa della popolazione e Centro G.A.U. - Piazza Supini, centro di attesa e di ricovero della popolazione.
Lo storico e scrittore Luciano Rosselli ha guidato il percorso, raccontando la storia della struttura; lo scrittore Giordano Bruschi ci ha allietato con i suoi racconti storici e di vita. Grazie al Circolo Sertoli, che si occupa della cura, pulizia e conservazione di un tratto dell'acquedotto è stato possibile percorrere il sorprendente Ponte Sifone. La sign. Iolanda degli amici della Natura
Abbiamo ha permesso l'apertura e la visita della Galleria della Rovinarta ed i più coraggiosi hanno potuto vedere l'inarrivabile geotritone.
Infine, presso il Centro G.A.U, i giovani volontari di Protezione Civile hanno raccontato la loro esperienza ed illustrato i mezzi di soccorso, inoltre, è stato possibile visitare le stanze che, dal il 2011, ospitano due famiglie in caso di allerta rossa.
"Passeggiata di quartiere tra fragilità e bellezza: La Valletta e i giochi"
Sabato 19 maggio si è svolta la terza ed ultima passeggiata di quartiere alla scoperta di Valletta Rio San Pietro. Uno splendido esempio di riqualificazione urbana e ripristino geomorfologico degli anni 90 che, putroppo, oggi si trova in uno stato di semi abbandono. Si riconoscono però, moltissime potenzialità a cui il Municipio, le associazioni di quartiere ed i volontari cercano oggi di dar nuova vita. Per spiegarci degli interventi e della storia del luogo, sono intervenuti: Mario Bianchi - Presidente Municipio VI Medio Ponente, Assessore Maria Luisa Centofanti, Luciano Tagliatti - Presidente Circolo Arci Uguaglianza, Giuseppe Pinto - Consorzio Protezione Civile Tutela Ambiente Municipio VI Medio Ponente, Matteo Cresti - Ass. Amici del Chiaravagna, Club Alpino Italiano - Sezione Ligure di Cornigliano, Ascovil - Ass. delle Ville di Cornigliano.
A concludere l’iniziativa, un gustoso pranzo a base di acciughe presso il Circolo Arci Uguaglianza.
Sabato 19 maggio si è svolta la terza ed ultima passeggiata di quartiere alla scoperta di Valletta Rio San Pietro. Uno splendido esempio di riqualificazione urbana e ripristino geomorfologico degli anni 90 che, putroppo, oggi si trova in uno stato di semi abbandono. Si riconoscono però, moltissime potenzialità a cui il Municipio, le associazioni di quartiere ed i volontari cercano oggi di dar nuova vita. Per spiegarci degli interventi e della storia del luogo, sono intervenuti: Mario Bianchi - Presidente Municipio VI Medio Ponente, Assessore Maria Luisa Centofanti, Luciano Tagliatti - Presidente Circolo Arci Uguaglianza, Giuseppe Pinto - Consorzio Protezione Civile Tutela Ambiente Municipio VI Medio Ponente, Matteo Cresti - Ass. Amici del Chiaravagna, Club Alpino Italiano - Sezione Ligure di Cornigliano, Ascovil - Ass. delle Ville di Cornigliano.
A concludere l’iniziativa, un gustoso pranzo a base di acciughe presso il Circolo Arci Uguaglianza.