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In India e in Turchia, rispettivamente ad Alang e ad Aliaga, vicino la città di Smirne, sono arenate sulla spiaggia decine e decine di relitti che aspettano di essere smantellati. Quello che si apre davanti agli occhi è un vero e proprio cimitero delle navi: qui le barche di tutto il mondo vengono arenate sulla spiaggia attraverso la tecnica del beaching. In pratica si aspetta l'alta marea per lanciarle a tutta velocità verso la riva. Quando poi arriva la bassa marea, in questi cantieri navali all’aperto, comincia il lavoro di centinaia di operai che per qualche dollaro al giorno smontano pezzo per pezzo le navi, che sono costituite o contengono anche materiali pericolosi come amianto, PCB, mercurio e altre sostanze nocive. Un’operazione che viene fatta senza sistemi e misure di sicurezza e gli incidenti sul lavoro sono tanti, incidenti con mutilazioni e morti, che nessuno risarcisce.