TAGGIA ARMA - VILLA BOSELLI
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00
CONVEGNO PUBBLICO
“COMUNI RICICLONI, POLITICHE E AZIONI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI IMPERIA. FOCUS SUI RIFIUTI CON I SINDACI”
Legambiente Liguria |
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SABATO 29 NOVEMBRE 2014 TAGGIA ARMA - VILLA BOSELLI DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 13.00 CONVEGNO PUBBLICO “COMUNI RICICLONI, POLITICHE E AZIONI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI IMPERIA. FOCUS SUI RIFIUTI CON I SINDACI” Sabato 29 novembre 2014 - ore 10 /18 Palazzo Verde, Via del Molo, 65 – 16128 Genova Laboratori 10.00 - “L’orto in bottiglia sul balcone”- a cura di Terra! Onlus Costruire un giardino verticale mediante il riuso di bottiglie di plastica e l’utilizzo delle piante più adatte per questo tipo di coltivazione. A fine laboratorio ciascun partecipante avrà creato il proprio orto in bottiglia di cui potrà prendersi cura sul proprio balcone 10.00 - Laboratorio “IL Ricicroscopio” a cura di Associazione Festival della Scienza Partendo da alcune lenti di macchine fotografiche “usa e getta” e tubi in PVC costruisci un microscopio ottico riutilizzando materiali di scarto ! 11.00 - “Sacchetto o scherzetto” a cura di Legambiente Liguria Incontro dedicato alla conoscenza delle diverse tipologie di shoppers comunemente utilizzate e degli effetti dell’abbandono della plastica in ambiente naturale 11.00 - “Intrecci di plastica” a cura di Matermagna Aps Idee e spunti per creazioni a maglia e all’uncinetto con filati alternativi di origine sintetica 11.30 - “L’orto in bottiglia sul balcone” a cura di Terra! Onlus Costruire un giardino verticale mediante il riuso di bottiglie di plastica e l’utilizzo delle piante più adatte per questo tipo di coltivazione. A fine laboratorio ciascun partecipante avrà creato il proprio orto in bottiglia di cui potrà prendersi cura sul proprio balcone 15.00 - “Costruiamo la rete della vita” – a cura di Matermagna Aps Attività artistico-scientifica per la realizzazione di una grande rete con la plastica. L’installazione una volta terminata rimarrà esposta a Palazzo Verde per tutta la durata del progetto 15.00 - Laboratorio “IL Ricicroscopio” a cura di Associazione Festival della Scienza Partendo da alcune lenti di macchine fotografiche “usa e getta” e tubi in PVC costruisci un microscopio ottico riutilizzando materiali di scarto ! 15.00 - “Sacchetto o scherzetto” a cura di Legambiente Liguria Incontro dedicato alla conoscenza delle diverse tipologie di shoppers comunemente utilizzate e degli effetti dell’abbandono della plastica in ambiente naturale altre attività della giornata “Plastic Barefooting” - a piedi nudi sui materiali di scarto: un percorso sensoriale, sonoro, cromatico sui materiali plastici di scarto aziendale, commerciale e artigianale, predisposti a terra per sollecitare curiosità e sensazioni - a cura di Scar’t Centro Remida Genova Mostra fotografica e allestimenti artistici sul riutilizzo della plastica nell’ambito della disabilità “Utile a tutti. La plastica nella vita delle persone disabili”- a cura di Terre di mare Postazione per distribuzione gratuita di 3.000 cassette VHS - realizzata e allestita con materiali di riciclo. Dimostrazione di uso creativo dei VHS non funzionanti – a cura dell’Associazione al Verde Biciclettata negli spazi dell’Expò - per adulti e bambini, che indosseranno pettorine realizzate con banner in PVC di scarto e promuoveranno l’Open day a Palazzo verde - a cura di Cicloriparo Scooter elettrici a disposizione – a cura di Terre di mare Plastic Session musicale con strumenti in plastica riciclata - a cura di Ritmiciclando Biblioteca tematica presso il LabTer- Green point - accesso e prestito libri La petizione di Legambiente su Riparte il futuro raccoglie anche l’adesione di ARCI Liguria: “Un fondo per le zone alluvionate con i soldi dei pedaggi autostradali” www.riparteilfuturo.it/alluvione I promotori: “Ancora una volta la Liguria è in ginocchio per il fallimento di anni di politiche di gestione del territorio. Chiediamo immediatamente un Fondo gestito con trasparenza per la messa in sicurezza della regione”. Al via la petizione di Legambiente, Libera, Gruppo Abele e Riparte il futuro per le zone alluvionate www.riparteilfuturo.it/alluvione Oltre 8500 firme in meno di 24 ore. “È urgente cambiare la logica per finanziare la sicurezza del territorio e dei cittadini dal dissesto idrogeologico”, spiegano i promotori della campagna. Genova, 20 novembre 2014 - Legambiente, Libera e Gruppo Abele lanciano una raccolta firme indirizzata al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando sulla piattaforma Riparte il futuro: www.riparteilfuturo.it/alluvione. La richiesta è semplice: un fondo per la messa in sicurezza del territorio, la formazione per l’autoprotezione dei cittadini, il sostegno ai commercianti, artigiani e agricoltori, gestito in maniera trasparente e alimentato dai proventi dei pedaggi autostradali nella Regione Liguria e riorientando i miliardi previsti per una nuova autostrada, la Gronda di Genova. “La Liguria è in ginocchio e servono centinaia di milioni di euro per risollevarla”, spiegano i promotori della campagna che in meno di 24 ore ha già raccolto oltre 8500 firme. “È urgente cambiare la logica per finanziare la sicurezza del territorio e dei cittadini dal dissesto idrogeologico. Basta cemento: si utilizzino i soldi che vengono dalle autostrade per creare un Fondo che garantisca finalmente la sicurezza della Liguria e dei suoi cittadini”. Di fronte alle oltre settemila frane, che aumentano di ora in ora in un territorio martoriato, le trecento strade interessate dagli smottamenti, le centinaia di persone isolate o sfollate, le interruzione ai servizi elettrici, idrici e del gas Libera e Gruppo Abele, tramite la campagna anticorruzione Riparte il Futuro, rilanciano l’appello inviato a Burlando da Legambiente Liguria. “La società civile vuole far sentire la sua voce”, incalzano le associazioni, “chiedendo lo stop alla cementificazione: è necessario trovare subito una risposta agli effetti disastrosi di scelte fondate su interessi che spesso sono altri rispetto all'interesse dei cittadini e alla legalità”. Per seguire la petizione in tempo reale: www.riparteilfuturo.it/alluvione Ringraziamo tutti coloro che con generosità in questi giorni hanno contattato la nostra associazione per offrire la loro disponibilità ad intervenire per dare un sostegno nel corso della grave emergenza che sta colpendo Genova e tutta la Liguria. Al momento però stanno operando quei gruppi e quelle organizzazioni di protezione civile che possono garantire interventi di tipo specialistico per i quali sono necessari un'adeguata formazione e l'utilizzo mezzi ed attrezzature particolari.
Continuiamo a seguire la situazione per individuare, in una seconda fase dell'emergenza, il modo migliore per intervenire a sostegno di chi è stato colpito dai recenti eventi calamitosi. Egregio Presidente, i recenti fatti alluvionali e le continue allerte meteo che hanno interessato e continuano ad interessare la nostra regione impongono a noi tutti una profonda riflessione sulla sicurezza del territorio, sulle vite perdute, gli sfollati, i negozi devastati insieme alle attività artigiane, agricole e sulla quantità di danni riportati alle nostre infrastrutture. Tali danni in ogni triste occasione si presentano con valutazioni di centinaia di milioni di euro e abbiamo ragione di credere che la quantità di fondi disponibili ad oggi per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici non possano essere sufficienti. LEGAMBIENTE LIGURIA: DISPONIBILITA’ ECONOMICHE LIMITATE, SI CREI UN FONDO DEDICATO PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI RECUPERANDO LE RISORSE DAI PROFITTI AUTOSTRADALI E DALLE GRANDI OPERE. Si preannuncia un nuovo bollettino alluvionale tragico per la Liguria, con i vigili del fuoco alla ricerca di un disperso, centinaia di sfollati e un territorio stravolto. A quanto ammonteranno i danni subiti questa volta? Le dichiarazioni del Ministro Galletti "Non sappiamo quanti fondi avremo a disposizione per la Liguria" quali scenari aprono per la nostra regione, quando alla richiesta di 200 milioni per le alluvioni pregresse viene data questa risposta? DOSSIER DI LEGAMBIENTE SULLA FRAGILITA’ DELLA LIGURIA LEGAMBIENTE: ABBIAMO RAGIONE AD OPPORCI A PROGETTI DELIRANTI CHE METTONO A RISCHIO LA SICUREZZA DEI CITTADINI. BASTA ERRORI, IL TERRITORIO NON LO CONSENTE L’ennesimo bollettino alluvionale conta due vittime, famiglie sfollate, frazioni isolate, decine di frane che hanno interessato strade e binari ferroviari, questa volta arriva in particolare dal Tigullio e non può essere imputato alla sola cementificazione. Insieme troviamo l’assenza della manutenzione delle zone montane e pedemontane e di una cultura di gestione sostenibile del territorio, che dovrebbe permettere di pianificare azioni concrete per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. In seguito alla situazione di emergenza causata agli avvenimenti metereologici intensi che hanno provocato l'alluvione nella zona del Tigullio, in particolare nelle località di Chiavari e Lavagna, è stata contattata la Protezione Civile Nazionale per attivare volontari di Legambiente che prestino servizio nelle zone colpite. Chiunque sia interessato a dare una mano può contattare il seguente recapito cell. 3292337977. I volontari saranno messi direttamente in contatto con la Protezione Civile di Lavagna. “Maltempo e opere inutili. Basta opere inutili come a Carrara”
Legambiente lancia #sbloccafuturo, la galleria fotografica delle opere utili davvero. https://flic.kr/s/aHsk5Rf8Tw Dissesto idrogeologico, trasporti, bonifiche, scuole, messa in sicurezza del territorio, depuratori, impianti per la gestione dei rifiuti. Sono tantissime le piccole e medie opere incompiute, utili davvero al territorio e ai cittadini L’invito dell’associazione a fotografare l’opera che i cittadini vorrebbero veder realizzata. |
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Settembre 2018
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