Le odierne notizie stampa sulla vicenda Scarpino confermano e aumentano tutte le preoccupazioni di Legambiente, che aveva presentato nelle scorse settimane un esposto presso la procura della Repubblica. Si apprende che sin dal settembre 2011 la Provincia di Genova e l’Arpal erano preoccupate per le evidenti fragilità del sistema di raccolta e trattamento del percolato. La richiesta esplicita di un pronto intervento da parte di Amiu e della definizione di un crono programma entro 15 giorni per le necessarie opere è rimasta senza risposta. Nel contempo si evidenzia come un tale documento non abbia avuto alcun riscontro presso le autorità politiche del Comune, della provincia e della Regione che si mostrano a scoppio ritardato sorprese per un disastro annunciato e di cui erano a conoscenza da due anni. Nel confermare la nostra richiesta di dimissioni del Direttore Generale di AMIU chiediamo che vengano chiarite le responsabilità dei responsabili nelle amministrazioni e nella ASL per la tardiva denuncia di un disastro da loro stessi largamente previsto.
LEGAMBIENTE LIGURIA: CHIARIRE LE RESPONSABILITA’ PER IL MANCATO INTERVENTO DI ADEGUAMENTO
Le odierne notizie stampa sulla vicenda Scarpino confermano e aumentano tutte le preoccupazioni di Legambiente, che aveva presentato nelle scorse settimane un esposto presso la procura della Repubblica. Si apprende che sin dal settembre 2011 la Provincia di Genova e l’Arpal erano preoccupate per le evidenti fragilità del sistema di raccolta e trattamento del percolato. La richiesta esplicita di un pronto intervento da parte di Amiu e della definizione di un crono programma entro 15 giorni per le necessarie opere è rimasta senza risposta. Nel contempo si evidenzia come un tale documento non abbia avuto alcun riscontro presso le autorità politiche del Comune, della provincia e della Regione che si mostrano a scoppio ritardato sorprese per un disastro annunciato e di cui erano a conoscenza da due anni. Nel confermare la nostra richiesta di dimissioni del Direttore Generale di AMIU chiediamo che vengano chiarite le responsabilità dei responsabili nelle amministrazioni e nella ASL per la tardiva denuncia di un disastro da loro stessi largamente previsto. I commenti sono chiusi.
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Settembre 2018
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