Le cinque vele premiano quest’anno i comprensori turistici: le Cinque Terre tra le località più premiate a livello nazionale
Santo Grammatico: "una grande alleanza tra enti locali e comunità per rilanciare la nostra regione"
C’è aria di rinnovamento per Il mare più bello 2017, la Guida di Legambiente e Touring Club Italiano che quest’anno offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante località marine e lacustri della Penisola. La Guida mette in fila oltre 100 comprensori (tra marini e lacustri, ossia territori vasti che possono contenere anche più comuni. Una scelta dettata dal fatto che chi va in vacanza non si ferma al confine amministrativo, ma visita spesso un territorio più ampio optando per modalità di turismo itinerante.
Ecco perché quest’anno Il Mare più bello non assegna le 5 vele ai singoli comuni, ma ad interi comprensori turistici scelti secondo i tradizionali criteri della Guida e all’interno dei quali è poi possibile scoprire i comuni che ne fanno parte con le singole valutazioni. Nel 2017 sono 21 comprensori turistici che hanno ottenuto il riconoscimento delle cinque vele: 15 quelli marini e 6 quelli lacustri
In Liguria emerge il quattordicesimo posto delle 5 Terre, con ben cinque vele. Un posto di tutto riguardo per i servizi che ha sviluppato: grazie alla "Cinque Terre Card multiservizi l'Ente Parco può impegnare in agricoltura fondi che arrivano dal settore turistico: il Parco assegna agli agricoltori le pietre per la ricostruzione ed il mantenimento dei muretti a secco e facilita il trasporto con l’elicottero nei siti di difficile accessibilità, consegna le piantine di vite per la futura semina. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, tra le principali attività di sostegno all’agricoltura con i proventi derivanti dalla Card (e per favorire l’integrazione), ha istituito la Banca del Lavoro che offre ai richiedenti la disponibilità gratuita di personale qualificato individuato fra i migranti a supporto delle attività agricole di recupero e manutenzione dei terrazzamenti ricadenti nei Comuni di Riomaggiore, Monterosso al Mare e Vernazza. Grazie agli introiti derivanti dalla Card è possibile il mantenimento delle monorotaie indispensabili all’agricoltura per il trasporto verticale di pesi.
Ma la stessa Portovenere con quattro vele e le tre vele ottenute da molte località delle riviera ligure di Levante mostrano quanto sia importante per uno sviluppo locale e sostenibile la stretta interazione tra comunità e territori, tra costa ed entroterra (a seguire: la classifica nazionale dei comprensori marini a cinque vele e l'elenco delle località liguri premiate)
"La nuova Guida Blu - commenta Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria - restituisce una visione moderna delle modalità di fruizione dei territori dei turisti italiani e internazionali. Questi li frequentano oltre i confini comunali guardando alla qualità culturale, ambientale, storico artistica, enogastronomica, dei comprensori. Una visione che prelude una grande alleanza tra gli enti locali territoriali affinché migliorino qualità dei servizi offerti e, nell'ottica di un turismo sostenibile, si attivino programmi e azioni per rendere minore l'impatto energetico e ambientale delle strutture di accoglienza e si amplii l'offerta di mobilità sui treni per raggiungere la Liguria".
Se la Guida Blu mette in evidenza il mare più bello d'Italia, in Liguria Legambiente non dimentica l'intima correlazione tra costa ed entroterra. Per questo devono essere considerate vere e proprie infrastrutture, i sentieri di collegamento all'entroterra, che richiamano trekker e gli utilizzatori di mountain bike da tutta europa, e le piste ciclabili. Per garantire la sostenibilità del nostro territorio sarà necessario promuovere una campagna per raggiungere le località di villeggiatura utilizzando il treno evitando e scoraggiando l'utilizzo delle autovetture che saturano i nostri borghi e le autostrade. Non è costruendo ulteriori infrastrutture stradali e parcheggi che si eviterà il collasso estivo della nostra regione, perché queste continueranno al contrario ad essere attrattori di traffico. E' necessario ampliare l'offerta di mobilità dei turisti e dei cittadini ma per essere non invasivi, vanno aumentati i convogli su ferro da/per la Liguria in particolare dalle regioni limitrofe che da sole rappresentano un bacino di utenza turistica di oltre dieci milioni di persone. L'introduzione di treni durante i ponti festivi ha già dimostrato che se vi è l'offerta i cittadini la utilizzano.
I comprensori turistici raccolti nella guida ll mare più bello 2017 sono stati individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche delle qualità ambientali e di quelle dei servizi ricettivi: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche; stato delle aree costiere; mobilità; energia; acqua e depurazione; rifiuti; iniziative per la sostenibilità; sicurezza alimentare e produzioni tipiche; mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria. I dati sono stati integrati dalle valutazioni espresse dai circoli locali e dall’equipaggio di Goletta Verde.
La guida Il mare più bello, edita dal Touring Club Italiano in collaborazione con BCC Credito Cooperativo, è da oggi in libreria.