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16 le Ammistrazioni premiate da Legambiente, Conai e Novamont.
Legambiente Liguria: "sulla differenziata segnali incoraggianti, ma la Liguria è ancora una lumaca". CONAI: “circuito virtuoso grazie alla collaborazione tra cittadini ed enti locali”
Genova, 15 ottobre - Ben 16 Amministrazioni in Liguria hanno superato il 65% di raccolta differenziata, con punte virtuose dell'81,12% a Garlenda (provincia di Savona), del 78,62% a Giustenice (Sv) e del 76,73% a Seborga (Im). Tra le città di una certa rilevanza, Taggia (Im) supera il 72%, Recco (Ge) il 70% e Lavagna (Ge) il 65%. Nel 2014 grazie alle azioni volte a migliorare i sistemi di intercettazione delle frazioni riciclabili, il risultato a livello regionale è giunto a sfiorare il 36%, a fronte del 33% raggiunto nell’anno precedente. A livello provinciale non si hanno variazioni significative tra i quattro territori: i valori più alti si riscontrano per la provincia di Savona dove si raggiunge il 38,49%, seguita da Genova (36,48%), da Imperia (33,76%) e infine da La Spezia (32,15%).
Sono i risultati della Campagna Comuni Ricicloni, promossa da Legambiente in collaborazione con l'Osservatorio rifiuti della Regione Liguria, con il sostegno di CONAI e di Novamont, e presentati stamane in Regione Liguria durante la premiazione dei Comuni più virtuosi, in presenza dell'Assessore all'Ambiente della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, di Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria Onlus, del vicepresidente di Legambiente nazionale Stefano Ciafani, di Pierluigi Gorani, Area rapporti con il territorio di CONAI; di Eliana Bruschera, Market Specialist Waste Management di Novamont e di Silvia Storace del Dipartimento Ambiente / Settore Aria, Clima e Gestione Integrata dei Rifiuti della Regione Liguria.