![]() LEGAMBIENTE LIGURIA SUI FONDI EUROPEI DI SVILUPPO REGIONALE SCRIVE ALL’ASSESSORE GUCCINELLI: “PREVENZIONE DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO E SICUREZZA DEI CITTADINI TORNINO AD ESSERE UNA PRIORITA’” Al principio di agosto è stato approvato dalla Giunta regionale ligure il Programma Operativo per la destinazione dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR) che adesso è al vaglio del Dipartimeno Per lo Sviluppo e la Coesione Economica e poi vedrà la valutazione degli uffici di Bruxelles, tornando all’amministrazione regionale entro il 22 settembre. “La destinazione dei fondi ha destato diverse perplessità – commenta Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria – perché la nuova fase di programmazione per il periodo 2014/2020 deve avere l’orizzonte di una economia a basso contenuto di carbonio, come riconosciuto dallo stesso Regolamento UE, dove il sostegno ad una transizione verso un’economia a bassa emissione di gas clima alteranti è individuato come ambito di fondamento del FESR. Questo approccio sarà utile per contribuire fortemente alla lotta ai cambiamenti climatici, i cui effetti vediamo evidenti in una estate che non arriva ma soprattutto sulle conseguenze che l’intensificazione delle piogge hanno sul nostro territorio, rendendolo più insicuro sia per i residenti che per i turisti”. Legambiente Liguria ha scritto all’Assessore regionale Guccinelli, titolare del procedimento per la definizione del Programma Operativo, chiedendo un incontro affinché venga ridata priorità al tema dei mutamenti climatici, della prevenzione dal dissesto idrogeologico e alle politiche di mitigazione e adattamento necessari per la sicurezza del territorio. Secondo Legambiente l’obbiettivo tematico 5 del Fesr (Clima e rischi ambientali - Dissesto idrogeologico) ha ricevuto finanziamenti insufficienti, pari a 15 milioni di euro, equivalente al 3,82% del bilancio totale, una cifra inferiore a quella dedicata all’Assistenza tecnica. Anche se nell’ “Asse città” sono stati individuati altri 15 milioni su questo tema, la cifra sembra enormemente sottostimata per la problematica che interessa nella nostra regione il 98% dei comuni. “La difesa del suolo e dei cittadini dal rischio idrogeologico, anziché essere una priorità, diventa decisamente secondaria – commenta Grammatico - Questo indirizzo sembra in netta contraddizione con la scelta sottolineata nella Smart Specialization Strategy, approvata a fine 2013 dalla stessa Giunta regionale dove una delle tre aree tematiche di riferimento è la “Sicurezza e qualità della vita nel territorio” da cui discende la necessità di implementare la sicurezza e il monitoraggio del territorio favorendo la prevenzione e la gestione dei disastri naturali, la sicurezza del cittadino e delle infrastrutture esistenti.” Per questo Legambiente chiede una ricollocazione delle risorse nell’ambito del Programma Operativo e di stabilire l’inserimento, nei bandi per la valutazione dei progetti che verranno proposti per i diversi obiettivi previsti dal FESR, di meccanismi premianti per le aziende e i Poli tecnologici che prevedranno azioni di formazione, informazione, prevenzione del dissesto idrogeologico e attività di ripristino della permeabilità del suolo. ![]() IN LIGURIA MIGLIORAMENTI DELLA QUALITA’ DELLE ACQUE COSTIERE MA ANCORA TROPPE CRITICITA’ ALLE FOCI DI FIUMI E TORRENTI NOVE AGGLOMERATI LIGURI SOTTO OSSERVAZIONE DELLA UE PER LA MANCATA DEPURAZIONE DELLE ACQUE E DIECI GIA’ CONDANNATI DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA “Fuorilegge” dieci campionamenti su ventitré. Ancora assenti le informazioni in spiaggia sulla qualità delle acque Legambiente Liguria: necessario investire sulle infrastrutture per la depurazione, troppi 15 anni di ritardo. Migliora la condizione delle acque costiere in Liguria rispetto agli anni trascorsi e la nostra regione si allontana dal podio delle maglie nere per la qualità delle acque costiere. Secondo i dati raccolti lungo l’intera costa del nostro Paese dai tecnici di Goletta Verde che hanno effettuato i campionamenti le regioni più critiche sono: Abruzzo (89% di punti inquinati rispetto al totale dei campioni prelevati), Marche (83%), Calabria (79%) e Lazio (75%). La Liguria, con 10 campionamenti oltre i limiti di legge sui 23 effettuati, ha il 44% dei punti fuori norma. Situazione migliore invece in Sardegna (10%) e Toscana (33%). ![]() I VOLONTARI RIPULISCONO LA STRADA ROMANA NEL COMUNE ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE SUL CONSUMO ENERGETICO Vacanze intelligenti, dedicate alla manutenzione e scoperta del territorio, riflettendo sugli stili di vita che conduciamo. Questo lo spirito che ha animato i dieci giorni trascorsi a Noli, dal 1 al 10 di agosto, dei 14 volontari provenienti da tutta Italia che hanno pulito la strada romana di collegamento Noli-Voze dalle piante infestanti e dai rifiuti abbandonati. Le ragazze e i ragazzi, coadiuvati dagli operatori del Comune di Noli che ha messo a disposizione le attrezzature per effettuare le pulizie e gli sfalci e la struttura per ospitarli, hanno scoperto così itinerari fuori dai circuiti classici del turismo estivo, lasciando un segno positivo sul territorio. Il campo di volontariato è stata anche l’occasione per coinvolgere i cittadini e i turisti di Noli in un flash mob dedicato al consumo sostenibile di energia e alla necessità di diminuire l’impatto delle attività ad alto impatto ambientale, svolto sul lungomare nolese e nella piazza antistante il Comune. Questa attività è stata organizzata all’interno della campagna di sensibilizzazione “Energy free day” cui hanno partecipato 34 associazioni di 23 paesi di tutto il mondo, con 170 campi di volontariato coinvolti e più di 2500 persone. ![]() Se hai un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e ti sta a cuore l’ambiente partecipa come volontario allo SMILE CAMPUS dal 22 al 31 agosto 2014 a Tovo San Giacomo (SV). Organizzato da Legambiente nell’ambito del progetto LIFE SMILE, capofilato dalla Regione Liguria e a cui Liguria Ricerche partecipa in qualità di partner, il CAMPUS sarà un’occasione per vivere un’esperienza unica che lega divertimento e formazione, all’ insegna del turismo sostenibile nel rispetto dell’ambiente, scoprendo e mettendo in pratica abitudini ecologiche anche attraverso azioni quotidiane. La partecipazione ai campi è gratuita (spese di viaggio a carico dei partecipanti). I VOLONTARI verranno formati da personale qualificato dei Partner di progetto, in preparazione alle attività di monitoraggio e di cattura dei rifiuti, nonché alla divulgazione del progetto tramite la gestione dello SMILE INFO POINT negli stabilimenti balneari di Pietra Ligure (SV). Saranno inoltre effettuati interventi di riqualificazione ambientale all’interno dell’Area Pilota in accordo con le amministrazioni locali. Durante la giornata i volontari avranno a disposizione tempo libero da dedicare allo svago e all’attività turistica. SMILE CAMPUS Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: ELENA DINI e.dini@legambienteliguria.org Tel.010319168 - Cell.3202481395 www.life-smile.eu ![]() Legambiente: “Per la prima volta dopo decenni l’Italia torna a smantellare una nave italiana in casa propria. È ora di cancellare la vergogna della rottamazione a buon mercato in paesi meno attenti alla sicurezza e all’ambiente” In India e in Turchia, rispettivamente ad Alang e ad Aliaga, vicino la città di Smirne, sono arenate sulla spiaggia decine e decine di relitti che aspettano di essere smantellati. Quello che si apre davanti agli occhi è un vero e proprio cimitero delle navi: qui le barche di tutto il mondo vengono arenate sulla spiaggia attraverso la tecnica del beaching. In pratica si aspetta l'alta marea per lanciarle a tutta velocità verso la riva. Quando poi arriva la bassa marea, in questi cantieri navali all’aperto, comincia il lavoro di centinaia di operai che per qualche dollaro al giorno smontano pezzo per pezzo le navi, che sono costituite o contengono anche materiali pericolosi come amianto, PCB, mercurio e altre sostanze nocive. Un’operazione che viene fatta senza sistemi e misure di sicurezza e gli incidenti sul lavoro sono tanti, incidenti con mutilazioni e morti, che nessuno risarcisce. ![]() L’USCITA DALLA CRISI PASSA DALLE COOPERATIVE DI COMUNITA’. FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LEGACOOP E LEGAMBIENTE LIGURIA L’uscita dalla crisi passa anche dalle Cooperative di Comunità. E Legambiente e Legacoop Liguria lavoreranno insieme per favorirne la crescita sul territorio ligure. Per definire i contenuti di questa collaborazione i presidenti delle due organizzazioni hanno firmato oggi un Protocollo d’Intesa. ![]() LEGAMBIENTE LIGURIA E CONAI INSIEME PER UN’ESTATE PIU’ GREEN PASSANO DA 12 A 20 I COMUNI COSTIERI LIGURI CHE ADERISCONO ALLA CAMPAGNA Genova, 30 giugno 2014 - Ai box di partenza la seconda edizione di Riciclaestate 2014, la campagna di sensibilizzazione ed informazione sui temi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio realizzata da Legambiente Liguria e CONAI, Consorzio Nazionale imballaggi, con la partecipazione di Comieco e con il patrocinio della Regione Liguria e della Capitaneria di Porto di Genova. La campagna è rivolta a cittadini residenti, ai turisti italiani e stranieri, ai lavoratori stagionali nelle destinazioni turistiche più frequentate nel periodo di massima affluenza. ![]() “Fuorilegge” dieci campionamenti su ventitré. Ancora assenti le informazioni in spiaggia sulla qualità delle acque. Nove centri liguri finiti sott’accusa dall’Ue per la carenza depurativa Legambiente: “Ancora una volta rischiamo di pagare multe salatissime invece di investire questi soldi sull’adeguamento dei depuratori. In Liguria in questi anni sono stati fatti molti passi avanti, ma per una regione che vive di turismo è doveroso risolvere definitivamente il problema”. ![]() Il dibattito sulla raccolta dei rifiuti è da tempo in atto nella nostra regione. I dati sono sconfortanti guardando i numeri relativi ai comuni in regola con le attuali leggi che prevedevano il raggiungimento del 65% di quota differenziata a partire dal 31 gennaio 2012. Alla fine del 2012 infatti su 235 liguri comuni ben 126 sono ancora al di sotto del 25% e solo 5 hanno raggiunto gli obiettivi di legge. Analizzando i dati per le diverse province si evidenzia l’arretratezza e la lentezza con la quale il processo virtuoso della differenziazione dei materiali sta avvenendo. |
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September 2018
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