Sono aperte le iscrizioni per il Corso per Volontari, che si svolgerà a Savona dal 9 all'11 di Marzo 2018, dedicato a nuovi volontari, soci o sostenitori che desiderano avvicinarsi e conoscere meglio le attività della nostra associazione e come questa opera sul territorio. Per maggiori informazioni, iscrizione e dettagli sul programma, potete seguire il link alla pagina dedicata. DOSSIER ECOSISTEMA RISCHIO DI LEGAMBIENTE: IN LIGURIA LA PIU’ ALTA PERCENTUALE DI BENI IMMOBILI A RISCHIO IDROGEOLOGICO OLTRE 700 ALUNNI DELLE CLASSI GENOVESI A PALAZZO VERDE PER IMPARARE A CONVIVERE E AUTOPROTEGGERSI DAL PERICOLO Genova, 18 gennaio 2018 - E' stato presentato questa mattina presso Palazzo Verde il dossier Ecosistema Rischio, con i dati del monitoraggio sulle attività di mitigazione del dissesto idrogeologico dei Comuni liguri, a cui ha fatto il paio la Mostra-laboratorio sulla conoscenza dei fenomeni alluvionali, del territorio e della cultura dell’autoprotezione dal rischio idrogeologico dedicata alle scuole primarie e secondarie genovesi ed elaborata nell’ambito del progetto “Genova e il dissesto idrogeologico: prevenzione e gestione dei conflitti” del Servizio Civile Nazionale-Corpi civili di Pace. Domani, Giovedì 18 Gennaio a partire dalle ore 11.30, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Dossier Ecosistema a Rischio, con i dati del monitoraggio svolto sulle attività di la mitigazione del dissesto idrogeologico dei Comuni liguri.
Verrà contestualmente presentata la mostra-laboratorio, elaborata nell’ambito del progetto del Servizio Civile Nazionale-Corpi civili di Pace “Genova e il dissesto idrogeologico: prevenzione e gestione dei conflitti”, dedicata alle scuole primarie e secondarie genovesi sulla conoscenza dei fenomeni alluvionali, del territorio e della cultura dell’autoprotezione dal rischio idrogeologico, organizzata presso palazzo Verde. Saranno presenti: Andrea Minutolo, Coordinatore Ufficio scientifico Legambiente Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria Matteo Campora, Assessore all’ambiente Comune di Genova Carlo Civelli, Presidente ordine regionale dei Geologi dela Liguria Marcello Zarotti, Responsabile Tecnico Prati Armati s.r.l Di seguito il volantino del laboratorio con info e contatti per prenotazioni: La rivoluzione circolare: a Genova il primo Ecoforum su rifiuti e riciclo Grammatico, Legambiente Liguria: "differenziata regionale in crescita al 43%, ora costruiamo un'economia circolare"
Scarica il Dossier Comuni Ricicloni 2017 Scarica l'allegato delle tabelle dei bacini di affidamento Genova, 15 gennaio 2018 - Sono 63 (contro i 32 del 2015 e i 16 del 2014) i Comuni che hanno raggiunto e superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Sono i dati della campagna Comuni Ricicloni presentati alla prima edizione di Ecoforum Rifiuti, che si è svolto nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria il 15 gennaio 2018 e in presenza di ospiti istituzionali e del mondo delle imprese. Santo Grammatico, Legambiente Liguria "Gestione emergenza non può essere unica soluzione. Serve prevenzione come la manutentenzione territorio e investimenti coerenti" Una nuova allerta rossa sul nostro territorio, uomini e mezzi mobilitati per sostenere comunità in difficoltà, situazioni estreme, ma non più imprevedibili. Per Legambiente Liguria prevenzione significa manutenzione del territorio, vuol dire concretizzare il termine "adattamento al cambiamento climatico", una politica che richiede risorse ma anche capacità strategica di lettura degli eventi futuri. In una regione sostanzialmente isolata, moltissime ancora in queste ore le segnalazioni di persone in difficoltà e il vento, in conflitto tra Libeccio e venti freddi da nord, resta il fenomeno maggiormente preoccupante per le manifestazioni che produce al suolo. I fiumi e torrenti porteranno, rendendo così esplicito e visibile sulle spiagge delle nostre coste l’abbandono dei boschi, tronchi e materiale vegetale, con i costi di smaltimento a carico dei comuni. Secondo Santo Grammatico presidente di Legambiente Liguria, "la Regione insieme al sistema di protezione civile, agli amministratori locali e ai tanti volontari e volontari ha saputo governare queste ore di difficile allerta, ma ciò che manca è la volontà di affrontare le conseguenze dei mutamenti climatici nel loro complesso e su tutto il territorio regionale, non solo in modo puntiforme in alcune zone sensibili. La gestione dell’emergenza sembra diventare rituale e posta come unica soluzione in questa fase storica. E’ invece necessario dimostrare la volontà e la capacità di pianificazione, intervento e adeguamento delle infrastrutture di fronte a fenomeni che non sono certo nuovi ma che si manifestano con modalità sempre più estreme e che vanno mitigati". "Per questo la manutenzione del territorio" sottolinea Grammatico, "deve diventare fattore di sicurezza per i cittadini e competitività per il sistema ligure. Il taglio degli alberi lungo strade e ferrovie la manutenzione dei boschi, l’ammodernamento e la sicurezza dei sistemi di trasporto e distribuzione elettrici, il rinnovo del parco rotabile dei treni (in Liguria troviamo la situazione peggiore del centro-nord, con l’età media dei treni che arriva a 19,1 anni) la cura delle strade nell’entroterra, interessate da gelo o frane, la restituzione di adeguati spazi all’acqua di fiumi e torrenti, il trasferimento dai luoghi a rischio idrogeologico di strutture esposte a danni, rappresentano politiche inderogabili". Concentrare gli investimenti su un lavoro di messa in sicurezza del territorio, perchè, secondo Grammatico "è noto che i fondi delle Province per la manutenzione delle strade, compresa l’onere di spargere il sale nelle strade dell’entroterra, siano sensibilmente diminuiti. Ma inutile procedere con la ricerca di finanziamenti per le grandi opere, quando la vera grande opera deve essere capillare e collegata al territorio, per garantire collegamenti tra i centri abitati liguri e serenità ai cittadini". ATTENZIONE, AVVISO IMPORTANTE!
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